Esposizione di componenti COM a .NET Framework

Aggiornamento: novembre 2007

In questa sezione viene riepilogata la procedura cui attenersi per esporre un componente COM esistente al codice gestito. Per informazioni dettagliate sulla creazione di server COM strettamente integrati con .NET Framework, vedere Considerazioni sulla progettazione per l'interoperabilità.

I componenti COM esistenti possono essere utilizzati con profitto nel codice gestito come applicazioni aziendali di livello intermedio o come funzionalità isolate. Un componente ideale dispone di un assembly di interoperabilità primario ed è strettamente conforme agli standard di programmazione imposti da COM.

Per esporre componenti COM a .NET Framework

  1. Importare una libreria dei tipi come assembly.

    Common Language Runtime richiede metadati per tutti i tipi, inclusi i tipi COM. I modi per ottenere un assembly contenente tipi COM importati come metadati sono diversi.

  2. Creare tipi COM nel codice gestito.

    È possibile esaminare i tipi COM, attivare istanze e chiamare i metodi di un oggetto COM così come avviene per qualsiasi tipo gestito.

  3. Compilare un progetto di interoperabilità.

    In Windows Software Development Kit (SDK) sono disponibili compilatori per numerosi linguaggi compatibili con Common Language Specification (CLS), tra cui Visual Basic 2005, C# e C++.

  4. Distribuzione di un'applicazione di interoperabilità.

    La soluzione ottimale consiste nel distribuire le applicazioni di interoperabilità come assembly firmati con nome sicuro nella Global Assembly Cache.

Vedere anche

Concetti

Esempio di interoperabilità COM: client .NET e server COM

Specifiche CLS (Common Language Specification)

Riferimenti

Strumento Global Assembly Cache (Gacutil.exe)

Altre risorse

Interoperabilità con codice non gestito

Considerazioni di progettazione per l'interoperabilità