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Informazioni dettagliate sulle azioni di transizione

Aggiornamento: novembre 2007

Utilizzare le azioni di transizione dello stato per automatizzare le transizioni degli elementi di lavoro in vari punti all'interno del flusso di lavoro. Per le transizioni è opportuno considerare i seguenti dettagli di utilizzo:

  • Le azioni di transizione sono facoltative. Se lo stato attuale dell'istanza dell'elemento di lavoro dispone di una voce per l'azione specificata, viene restituito lo stato "to". In caso contrario, il valore restituito sarà null. Le integrazioni devono gestire correttamente i valori null restituiti. In altre parole:

    • Non determinare errori.

    • Lasciare una traccia o un log che indichi che l'integrazione non ha determinato la transizione automatica in quanto era necessaria un'azione che non è stata individuata.

  • Per ciascun tipo di elemento di lavoro, le azioni devono essere univoche per la coppia From State/Action. In altre parole, gli autori dei tipi di elemento di lavoro non possono specificare più stati "to" per la stessa azione.

  • Sono tuttavia supportate più azioni sulla stessa transizione per consentire più integrazioni di transizione automatica. Esempio:

    <TRANSITION from="Working" to="Ready To Build">
    <ACTIONS>
    <ACTION value="Microsoft.VSTS.Actions.Checkin"/>
    <ACTION value="ADatum.Actions.Complete"/>
    </ACTIONS>
    </TRANSITION>
    
  • I nomi delle azioni sono nomi assegnati a livello di codice per i quali vengono utilizzati i caratteri latini.

  • Tali nomi devono seguire la convenzione relativa allo spazio dei nomi di riferimento per evitare conflitti di nomi tra produttori e clienti. Questa convenzione non è tuttavia imposta dallo strumento. Microsoft Visual Studio Team System utilizza Microsoft.VSTS.Actions.<your action>.

Vedere anche

Concetti

Associazione di una transizione di stato a un'azione

Automazione delle transizioni