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Domande frequenti sulle sessioni SOAP

Questa caratteristica verrà rimossa a partire da una delle prossime versioni di Microsoft SQL Server. Evitare di utilizzare questa caratteristica in un nuovo progetto di sviluppo e prevedere interventi di modifica nelle applicazioni in cui è attualmente implementata.

Nelle risposte seguenti alle domande frequenti vengono fornite informazioni utili a risolvere problemi comuni che possono verificarsi quando si utilizzano sessioni SOAP.

Domande e risposte

Perché non si riceve una risposta SOAP dal server o si riceve una risposta di tipo "ID di sessione non valido?

Verificare innanzitutto la correttezza dei nomi degli elementi e degli attributi facoltativi dell'intestazione utilizzati per iniziare una sessione. Verificare in modo particolare il corretto utilizzo delle lettere maiuscole e minuscole dei nomi (ad esempio sqlSession e sessionId). Se l'utilizzo di maiuscole e minuscole non è corretto, il server ignorerà l'intestazione o restituirà un errore di ID di sessione non valido nella risposta di inizio della sessione SOAP.

Perché la risposta indica un errore SOAP che segnala che la sessione richiesta è disabilitata?

Verificare che nelle proprietà SOAP dell'endpoint HTTP sia abilitata la proprietà SESSIONS. Per impostazione predefinita, le sessioni non sono abilitate alla creazione di un endpoint HTTP, a meno che non si imposti esplicitamente la proprietà SESSIONS=ENABLED nelle opzioni basate su SOAP dell'endpoint utilizzando CREATE ENDPOINT o ALTER ENDPOINT.

Perché non è possibile utilizzare una sessione SOAP con una richiesta WSDL?

Il supporto delle sessioni SOAP non è disponibile per le richieste Web Services Definition Language (WSDL). Per ulteriori informazioni su WSDL, vedere Utilizzo di WSDL.