Considerazioni sulla macchina virtuale

Microsoft AppFabric 1.1 per Windows Server supporta l'utilizzo di macchine virtuali con Windows Server 2008 Hyper-V. Benché sia possibile utilizzare macchine virtuali per gli host della cache di un cluster di cache, tali host non vengono gestiti in modo diverso dagli altri computer fisici. Se vari host di cache vengono eseguiti su macchine virtuali sullo stesso server Hyper-V, ciò potrebbe influire sulla disponibilità dei dati memorizzati nella cache. Se si utilizza la disponibilità elevata, sia le copie primarie che secondarie dei dati memorizzati nella cache potrebbero risiedere su macchine virtuali della stessa macchina fisica. Se il server si arresta i dati memorizzati nella cache andranno persi.

È inoltre importante notare che i cluster di cache di AppFabric sono soggetti a variazioni temporali. È pertanto fondamentale che l'ora di tutte le macchine virtuali sia uniforme e precisa.

Nell'elenco seguente vengono fornite istruzioni generali per l'utilizzo di memorizzazione nella cache di AppFabric con Hyper-V.

  1. Abilitare il servizio Sincronizzazione ora su tutte le partizioni figlio.

  2. Non bloccare/sbloccare macchine virtuali dalle partizioni radice.

  3. Utilizzare Windows Server 2008 Core sulla partizione padre.

  4. Non utilizzare la partizione padre per scopi diversi dall'esecuzione e dalla gestione delle partizioni figlio.

  5. Non utilizzare il server Hyper-V come controller di dominio.

Vedere anche

Concetti

Distribuzione e configurazione delle funzionalità di memorizzazione nella cache di AppFabric (Memorizzazione nella cache di AppFabric 1.1)

  2012-03-05