Analisi dei dati da SQL Server Analysis Services

 

Si applica a: SharePoint Server 2010

Ultima modifica dell'argomento: 2016-11-30

È possibile utilizzare Microsoft Excel 2010 e Microsoft SQL Server 2008 R2 PowerPivot per Microsoft Excel 2010 per creare rapporti di tabella pivot e di grafico pivot per l'analisi dei dati importati da Microsoft SQL Server 2008 Analysis Services (SSAS). PowerPivot per Excel 2010 è un componente aggiuntivo per Excel 2010 scaricabile dall'Area download Microsoft (https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=224183&clcid=0x410).

La scelta di utilizzare Excel 2010 o PowerPivot per Excel 2010 dipende in gran parte dalla quantità di dati da analizzare. PowerPivot per Excel 2010 supporta un maggior numero di righe di dati e consente l'importazione da più origini. Questo componente aggiuntivo, inoltre, utilizza tutte le caratteristiche native di Excel 2010 ma offre tempi di elaborazione dei calcoli più rapidi grazie al motore di business intelligence in memoria.

L'installazione e la manutenzione dei vari server utilizzati in organizzazioni di medie e grandi dimensioni sono generalmente responsabilità dell'amministratore di rete o del reparto IT, ma gli Information Worker hanno spesso la necessità di accedere ai dati archiviati in tali server. Excel 2010 e PowerPivot per Excel 2010 consentono a tali utenti di eseguire attività in autonomia per operazioni di business intelligence. L'importazione di dati di business intelligence da SQL Server 2008 Analysis Services è uno dei primi passaggi fondamentali, prima di poter eseguire qualsiasi analisi. I dati back-end delle organizzazioni sono solitamente controllati dai reparti IT che possono fornire risposte a varie domande importanti:

  • Quali dati servono?

  • Dove si trovano questi dati?

  • Si dispone delle autorizzazioni necessarie per accedere ai dati?

  • Esistono file di connessione dati utilizzabili per accedere ai dati?

Dopo aver importato i dati con Excel 2010 o PowerPivot per Excel 2010, è possibile filtrarli, organizzarli o ordinarli per eseguire ulteriori analisi.

I rapporti di tabella pivot rappresentano uno strumento interattivo per riepilogare grandi quantità di dati, analizzarli, esaminarli e presentare dati riassuntivi. Con i rapporti di grafico pivot si può ottenere una rappresentazione visiva dei dati della cartella di lavoro con la tabella pivot e si tratta di uno strumento utile per confrontare i dati, nonché individuare modelli e tendenze. La creazione e gestione dei dati Excel offrono la possibilità di modificare in modo continuativo i valori in cartelle di lavoro o fogli di lavoro, per poi utilizzare i dati per attività di analisi in Excel 2010 o PowerPivot.

Quando si crea una rapporto di tabella pivot da dati esterni, si crea una connessione all'origine dati esterna, in genere tramite un file Office Data Connection (ODC). Le informazioni di connessione possono essere inoltre incorporate in una cartella di lavoro di Excel ed è possibile farvi riferimento da un'unità locale o di rete oppure da un percorso attendibile di SharePoint Server, come una raccolta connessioni dati. Le connessioni ODC supportano i provider di dati seguenti:

  • SQL Server, SQL Server Analysis Services e PowerPivot

  • Oracle

  • IBM DB2

Nota

Un amministratore di SharePoint Server può installare e registrare ulteriori provider di dati.

Contenuto dell'articolo:

  • Analisi dei dati in Excel 2010

  • Analisi dei dati in PowerPivot per Excel 2010

  • Salvataggio della tabella pivot o del grafico pivot in SharePoint Server 2010

Analisi dei dati in Excel 2010

Per l'analisi dei dati da un'origine esterna con il client Excel possono essere necessarie alcune o tutte le operazioni seguenti:

  • Creare un rapporto di tabella pivot o di grafico pivot che utilizza un'origine dati esterna

  • Configurare il rapporto di tabella pivot

  • Utilizzare filtri dei dati nelle tabelle pivot

Questa sezione illustra prima di tutto come creare un file ODC per archiviare una connessione a SQL Server 2008 Analysis Services. Vengono quindi descritte le procedure per utilizzare la connessione archiviata per importare i dati dall'origine esterna e infine per utilizzare i rapporti di tabella pivot o di grafico pivot per l'analisi dei dati con Excel 2010.

Le procedure seguenti descrivono come creare un file ODC per archiviare una connessione a SQL Server 2008 Analysis Services per importare dati esterni e quindi configurare un rapporto di tabella pivot e di grafico pivot.

Per creare un rapporto di tabella pivot o di grafico pivot che utilizza un'origine dati esterna

  1. In Excel fare clic sulla scheda Inserisci e nel gruppo Tabelle fare clic sulla freccia sotto a Tabella pivot e quindi fare clic su Tabella pivot. Si noti che è possibile creare contemporaneamente anche un grafico pivot basato sul rapporto di tabella pivot. A tale scopo, fare clic su Grafico pivot.

  2. Nella finestra Crea tabella pivot fare clic su Origine dati esterna nella sezione Specificare i dati da analizzare per connettersi a un'origine dati esterna, ad esempio SQL Server 2008 Analysis Services. Fare quindi clic su Seleziona connessione per utilizzare un file Office Data Connection (ODC) esistente oppure fare clic su Sfoglia e quindi nella finestra Selezione origine dati fare clic su Nuova origine per aprire la Connessione guidata dati.

    Per la Connessione guidata dati sono richieste le informazioni seguenti:

    • Nome del server o dell'istanza

    • Credenziali di accesso (autenticazione integrata di Windows o credenziali fisse)

    • Database (relazionale o OLAP)

    • Tabella o vista per un database relazionale oppure un cubo o una prospettiva per OLAP

    • Nome e percorso di archiviazione del file di connessione dati (come un'unità locale o di rete) oppure un percorso attendibile di SharePoint Server (raccolta connessioni dati)

    • Descrizione facoltativa

    • Parole chiave di ricerca

    • Nome descrittivo (nome per il file di connessione dati visualizzato nella cartella di lavoro)

    • Se si prevede di utilizzare Excel Services con il file di connessione, è necessario specificare una delle impostazioni di autenticazione seguenti:

      • Autenticazione di Windows   Metodo di autenticazione predefinito che utilizza le credenziali dell'utente corrente

      • Servizio di archiviazione sicura   Credenziali salvate in un'applicazione del servizio di archiviazione sicura (è necessario l'ID del servizio di archiviazione sicura o dell'applicazione)

      • Nessuno   Le informazioni di autenticazione sono incorporate nella stringa di connessione ed è necessario l'account di servizio automatico

  3. Nella finestra della Connessione guidata dati selezionare l'origine dati a cui ci si desidera connettere nell'elenco disponibile e quindi fare clic su Avanti.

  4. Nella sezione Connessione al server di database digitare il nome del server nella prima casella e selezionare le credenziali di accesso da utilizzare per la connessione. Per questo esempio, selezionare Usa autenticazione di Windows come credenziali di accesso e quindi fare clic su Avanti.

  5. Nella sezione Seleziona database e tabella fare clic sulla freccia nella sezione Selezionare il database contenente i dati desiderati e quindi selezionare il database nell'elenco. Fare quindi clic su Connetti a un cubo o tabella specifico se si conoscono i dati specifici a cui ci si desidera connettere, selezionare il cubo o la tabella nell'elenco in basso nella finestra e infine fare clic su Avanti.

  6. Nella finestra Salva file di connessione dati e chiudi digitare il nome e la descrizione per il nuovo file Office Data Connection (ODC) e quindi fare clic su Fine per salvare. È inoltre possibile digitare parole chiave per la ricerca nella parte inferiore della finestra e selezionare l'opzione Prova sempre a utilizzare questo file per l'aggiornamento dei dati, se necessaria. Fare clic su Impostazioni di autenticazione se si desidera specificare il tipo di autenticazione richiesto per la connessione dati nel caso di accesso alla cartella di lavoro tramite Excel Services e quindi fare clic su OK. Fare clic su Fine nella Connessione guidata dati.

  7. Dopo aver creato una nuova connessione ODC da utilizzare per la connessione all'origine dati esterna, si ritorna alla finestra Crea tabella pivot. Nella sezione Specificare dove collocare il rapporto di tabella pivot selezionare una delle opzioni di posizione seguenti:

    • Selezionare Nuovo foglio di lavoro per collocare il rapporto di tabella pivot in un nuovo foglio di lavoro a partire dalla prima cella, ovvero A1.

    • Fare clic su Foglio di lavoro esistente per collocare il rapporto di tabella pivot in un foglio di lavoro esistente e quindi nella casella Posizione specificare la prima cella nell'intervallo di celle in cui si desidera posizionarlo. La posizione predefinita è nel primo foglio di lavoro e nella prima cella, ovvero Foglio1!$A$1.

  8. Al termine, fare clic su OK.

Nota

Se si crea un grafico di tabella pivot insieme a un rapporto di tabella pivot, in Excel il grafico verrà visualizzato nel rapporto di tabella pivot associato. Un rapporto di grafico pivot e il rapporto di tabella pivot associato devono sempre trovarsi nella stessa cartella di lavoro di Excel.

Excel aggiunge un rapporto di tabella pivot vuoto nella posizione specificata e visualizza l'elenco dei campi della tabella pivot in modo da poter aggiungere campi, creare un layout e personalizzare il rapporto in base ai dati che si desidera analizzare. In questo scenario, il rapporto di tabella pivot vuoto è stato aggiunto in un nuovo foglio di lavoro di Excel. Si utilizzerà quindi la procedura seguente per aggiungere campi al rapporto.

Per configurare il rapporto di tabella pivot

  1. Per aggiungere campi al rapporto di tabella pivot vuoto nel foglio di lavoro di Excel, utilizzare uno dei metodi nell'elenco seguente.

    Nota

    Se si crea un rapporto di tabella pivot in contemporanea con un rapporto di tabella pivot, in Excel il grafico verrà visualizzato nel rapporto di tabella pivot. Il rapporto di tabella pivot fornisce i dati di origine per il rapporto di grafico pivot. Ciò significa che ogni modifica apportata ai dati o al layout in un rapporto verrà rispecchiata anche nell'altro rapporto.

    • Selezionare la casella di controllo accanto a ogni nome di campo nella sezione dei campi. Il campo verrà posizionato nell'area predefinita della sezione layout. È comunque possibile ridisporre i campi nel modo desiderato.

      Nota

      I campi non numerici vengono aggiunti nell'area Etichette di riga, i campi numerici nell'area Valori e le gerarchie di date e ore OLAP (Online Analytical Processing) nell'area Etichette di colonna.

    • Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome del campo e scegliere il comando appropriato. Sono disponibili i comandi seguenti:

      • Aggiungi a filtro rapporto

      • Aggiungi a etichette di colonna

      • Aggiungi a etichette di riga

      • Aggiungi a valori

  2. In alternativa, è possibile trascinare un campo in un'area della sezione layout. Nella casella Selezionare i campi da aggiungere al rapporto fare clic su un campo e tenere premuto il pulsante del mouse, quindi trascinare il campo dalla sezione dei campi alla sezione layout in cui si desidera posizionarlo.

Nell'elenco dei campi della tabella pivot è possibile specificare i dati per la tabella pivot e il grafico pivot intervenendo sul layout dei campi per i dati. In questo modo è possibile personalizzare i dati per semplificarne l'analisi. Per ulteriori informazioni, vedere Eseguire il pivot dei dati in un rapporto di tabella pivot o di grafico pivot (https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=224955&clcid=0x410) in Office.com.

Utilizzare filtri dei dati nelle tabelle pivot

Utilizzare i filtri dei dati in Excel 2010 per filtrare i dati in un rapporto di tabella pivot. I filtri dei dati sono componenti che rendono disponibile un set di pulsanti per consentire operazioni di filtro. Ogni filtro dei dati viene applicato a uno specifico campo della tabella pivot, quindi si utilizzano in genere più filtri dei dati in ogni rapporto di tabella pivot. I filtri dei dati condivisi vengono utilizzati in più tabelle pivot, mentre i filtri dei dati locali si utilizzano in una singola tabella pivot. È inoltre possibile creare un filtro dei dati autonomo a cui è possibile fare riferimento dalle funzioni del cubo OLAP e utilizzabile in seguito in qualsiasi tabella pivot.

Per creare un filtro dei dati in una tabella pivot esistente

  1. In Excel 2010 aprire un rapporto di tabella pivot e quindi fare clic in qualsiasi posizione nel rapporto. Verrà così attivato il gruppo Strumenti tabella pivot che include le schede Opzioni e Progettazione.

  2. Fare clic su Opzioni e quindi fare clic su Inserisci filtro dati nella sezione Ordina e filtra.

  3. Nella finestra Inserisci filtri dati selezionare la casella di controllo corrispondente ai campi della tabella pivot per cui si desidera creare un filtro dei dati. Per selezionare più campi, tenere premuto CTRL e quindi fare clic sugli elementi che si desidera filtrare.

  4. Fare clic su OK. Verrà visualizzato il filtro dei dati che include tutti i campi selezionati.

Per creare un filtro dei dati autonomo

  1. In Excel 2010 aprire un rapporto di tabella pivot, fare clic sulla scheda Inserisci sulla barra multifunzione e fare clic su Filtro dati nel gruppo Filtro.

  2. Nella casella Mostra nella finestra di dialogo Connessioni esistenti selezionare uno dei tipi di connessione seguenti:

    • Tutte le connessioni   Visualizza tutte le connessioni disponibili.

    • Connessioni nella cartella di lavoro   Visualizza207207solo l'elenco delle connessioni create per la cartella di lavoro, ad esempio le connessioni create tramite la Connessione guidata dati.

    • File di connessione in rete   Visualizza solo le connessioni disponibili nella rete. Queste connessioni sono solitamente disponibili in una raccolta connessioni dati in SharePoint Server 2010.

    • File di connessione nel computer   Visualizza solo le connessioni disponibili nel computer.

      Se è necessario creare un nuovo file di connessione dati, fare clic su Sfoglia e quindi su Nuova origine. Verrà visualizzata la Connessione guidata dati per poter creare una nuova connessione a un'origine dati remota.

  3. Nella finestra Selezionare una connessione fare clic sulla connessione che si desidera utilizzare e quindi fare clic su Apri.

  4. Nella finestra di dialogo Inserisci filtri dati selezionare la casella di controllo corrispondente ai campi per cui si desidera creare un filtro dei dati e quindi fare clic su OK.

Per condividere un filtro dei dati con un'altra tabella pivot

  1. Aprire una tabella pivot che contiene il filtro dei dati da condividere e quindi fare clic sul filtro dei dati. Verrà visualizzata la scheda Strumenti filtro dati sulla barra multifunzione.

  2. Fare clic sulla scheda Opzioni sulla barra multifunzione e fare clic su Connessioni tabella pivot nel gruppo Filtro dati.

  3. Nella finestra di dialogo Connessioni tabella pivot selezionare la casella di controllo per la tabella pivot da condividere e quindi fare clic su OK.

Per utilizzare un filtro dei dati condiviso da un'altra tabella pivot

  1. In una cartella di lavoro di Excel 2010 fare clic sulla scheda Dati nella barra multifunzione e quindi fare clic su Connessioni esistenti nella sezione Carica dati esterni.

  2. Nella casella Mostra nella finestra di dialogo Connessioni esistenti verificare che sia selezionata l'opzione Tutte le connessioni. Selezionare la connessione che si desidera utilizzare e quindi fare clic su Apri.

  3. Nella finestra di dialogo Importa dati fare clic sul pulsante d'opzione In un rapporto di tabella pivot e quindi fare clic su OK.

  4. Quando viene visualizzato il rapporto di tabella pivot, fare clic in un punto qualsiasi del rapporto per visualizzare la scheda Strumenti tabella pivot sulla barra multifunzione. Fare clic sulla scheda Opzioni, fare clic su Inserisci filtro dati nella sezione Ordina e filtro e quindi fare clic su Connessioni filtro dati.

  5. Nella finestra Connessioni filtro dei dati selezionare la casella di controllo corrispondente ai filtri dei dati che si desidera utilizzare e quindi fare clic su OK.

  6. Per ogni filtro dei dati fare clic sugli elementi che si desidera filtrare. Si noti che non verranno visualizzati gli stessi filtri per tutte le tabelle pivot che condividono il filtro dei dati.

Analisi dei dati in PowerPivot per Excel 2010

PowerPivot per Excel 2010 consente di importare dati e analizzarli nei modi preferiti. Dopo aver importato i dati nella finestra di PowerPivot per Excel, è possibile eseguire le operazioni seguenti per preparare i dati per l'analisi:

  • Esaminare i dati

  • Filtrare le informazioni corrispondentemente

  • Modificare i dati tramite l'aggiunta o l'eliminazione di colonne di tabella

  • Collegare più tabelle tramite relazioni

  • Creare nuovi calcoli per mostrare gli scopi dei dati

Grazie alla flessibilità offerta da PowerPivot per Excel 2010, questi processi non sono obbligatori ogni volta che ci si appresta ad analizzare i dati, ma possono essere spesso svolti in modo indipendente per ottenere gli stessi risultati. Per ulteriori informazioni, vedere Prepare Data for Analysis in PowerPivot.

In questa sezione viene spiegato come utilizzare i dati aggiunti alla finestra di PowerPivot per Excel. Nella sezione sono trattati gli argomenti seguenti.

  • Importare dati da un cubo di SQL Server Analysis Services

  • Creare un report di tabella pivot o di grafico pivot

  • Creare una misura in una tabella pivot o un grafico pivot

  • Filtrare i dati in PowerPivot tramite sezionamenti

  • Salvare la tabella pivot o il grafico pivot in SharePoint Server 2010

Importare dati da un cubo di SQL Server Analysis Services

In questa sezione viene spiegato come importare dati da un cubo di SQL Server Analysis Services con PowerPivot per Excel 2010. Quando si importano dati da un cubo con PowerPivot per Excel è necessario utilizzare una query per specificare i dati e recuperarli. Si noti, inoltre, che si perde la multidimensionalità per tutti i dati importati da un cubo, ovvero se si definisce una query per recuperare misure su più dimensioni, i dati verranno importanti con ogni dimensione in una colonna separata.

Per importare dati da un cubo

  1. In Excel fare clic sulla scheda PowerPivot e nella sezione Avvia fare clic su Finestra PowerPivot.

  2. Nella finestra di PowerPivot fare clic su Da database in Recupera dati esterni e quindi selezionare Da Analysis Services o PowerPivot.

  3. Nella finestra dell'Importazione guidata tabella, nella pagina Connessione a Microsoft SQL Server Analysis Services, digitare un nome descrittivo per la connessione dati nella casella Nome descrittivo connessione.

  4. Nella casella Nome server o file digitare il nome del server che ospita l'istanza di SQL Server Analysis Services e il nome dell'istanza di SQL Server Analysis Services. Utilizzare questi nomi di esempio: Contoso\SSAS.

  5. In Nome database fare clic sulla freccia in giù accanto alla casella e selezionare un database di Analysis Services nell'elenco.

  6. Fare clic su Avanti per continuare.

  7. Nella pagina Specifica di una query MDX incollare un'istruzione di query MDX esistente da utilizzare nella casella oppure fare clic su Progetta per aprire il generatore di query MDX.

    Se si incolla una query MDX personale nella casella, fare clic su Convalida per verificare che la query funzioni correttamente.

  8. Nella procedura seguente si utilizza il cubo di esempio Contoso come punto di riferimento per la creazione di una query nel generatore di query MDX:

    1. Fare clic su Seleziona cubo per espandere l'elenco dei cubi disponibili. Il pulsante è disponibile sul lato sinistro del generatore di query e nella parte superiore del riquadro Metadati. Selezionare il cubo Sales nell'elenco per utilizzarlo.

    2. Nel riquadro Metadati espandere Misure e quindi espandere Sales.

    3. Trascinare Sales Amount verso destra nel riquadro Dati.

    4. Nel riquadro Metadati espandere la dimensione Product e trascinare Product Category Name a sinistra di Sales Amount nel riquadro Dati.

    5. Nel riquadro Metadati espandere la dimensione Date e trascinare Calendar Year a sinistra di Product Category Name nel riquadro Dati.

    6. Nel riquadro Metadati trascinare Date nella colonna Dimensione nel riquadro Filtro. In Gerarchia selezionare Calendar Year. In Operatore selezionare Intervallo (esclusivo). In Espressione filtro fare clic sulla freccia in giù e selezionare Year 2005 a sinistra e Year 2009 a destra.

      Verrà così creato un filtro nel cubo per escludere i valori per gli anni 2005 e 2009.

    7. Fare clic su OK. La query MDX verrà visualizzata nella casella Istruzione MDX.

    8. Digitare un nome per il set di dati nella casella Nome descrittivo della query e quindi fare clic su Fine.

    9. Nella pagina Importazione in corso fare clic su Chiudi al termine del caricamento dei dati.

Per ulteriori informazioni su come creare query MDX, vedere Analysis Services MDX Query Designer (PowerPivot).

Creare un report di tabella pivot o di grafico pivot

È possibile utilizzare una cartella di lavoro di Excel con PowerPivot per Excel per creare tabelle pivot e grafici pivot in due posizioni, ovvero la finestra di PowerPivot nella scheda Home oppure la finestra di Excel nella scheda PowerPivot. È necessario utilizzare una di queste opzioni quando si utilizzano dati in una finestra di PowerPivot per creare una tabella pivot o un grafico pivot. Si noti che il pulsante Tabella pivot nella scheda Inserisci nella finestra di Excel consente di utilizzare solo i dati archiviati nella cartella di lavoro di Excel e non i dati di PowerPivot.

Per creare un report di tabella pivot o di grafico pivot

  1. Nella finestra di PowerPivot fare clic sulla freccia in giù sotto al pulsante Tabella pivot nel gruppo Report della scheda Home.

  2. Selezionare l'opzione desiderata nell'elenco visualizzato:

    • Tabella pivot

    • Grafico pivot

    • Grafico e tabella (in orizzontale)

    • Grafico e tabella (in verticale)

    • Due grafici (in orizzontale)

    • Due grafici (in verticale)

    • Quattro grafici

    • Tabella pivot bidimensionale

  3. Per specificare la posizione in cui si desidera creare il nuovo grafico pivot o la nuova tabella pivot, fare clic su Nuovo foglio di lavoro o Foglio di lavoro esistente.

  4. Fare clic su OK. Excel aggiunge il report nella posizione selezionata e visualizza il riquadro Elenco di campi di PowerPivot utilizzabile per aggiungere i campi e personalizzare il report.

Per ulteriori informazioni, vedere Creare un report di tabella o grafico pivot ed Elenco campi di PowerPivot.

Creare una misura in una tabella pivot o un grafico pivot

Dopo aver creato un report di tabella pivot o grafico pivot, è possibile creare una misura per analizzare il report. Una misura è una formula creata in modo specifico per una tabella o un grafico pivot e utilizza dati di PowerPivot. Utilizzare la finestra di dialogo Impostazioni misura per creare una misura contenente un'aggregazione standard, come somma, media o un altro calcolo che utilizza le colonne e le tabelle nella finestra di PowerPivot. Per creare aggregazioni standard utilizzare le stesse procedure valide in Excel, ovvero trascinare i campi nell'area Valori e quindi selezionare uno dei metodi di aggregazione standard, ad esempio COUNT, SUM, AVERAGE, MIN o MAX. La misura viene salvata nella tabella di base, ma è comunque possibile utilizzarla in qualsiasi posizione nel report di tabella pivot o grafico pivot.

Creare un'aggregazione personalizzata o una misura definita dall'utente con la finestra di dialogo Impostazioni misura. Le formule per una misura di PowerPivot sono simili alle formule disponibili in Excel, ma includono varie funzioni aggiuntive per l'utilizzo delle tabelle, il calcolo di aggregazioni filtrate e l'utilizzo delle funzionalità di Business Intelligence per le gerarchie temporali.

Per creare una misura

  1. Nella finestra di Excel fare clic all'interno di una tabella pivot esistente associata a una tabella nella finestra di PowerPivot.

  2. Fare clic sulla scheda PowerPivot e fare clic su Nuova misura nella sezione Misure.

  3. Nella finestra di dialogo Impostazioni misura fare clic sulla freccia accanto a Nome tabella e selezionare una tabella nell'elenco a discesa.

  4. In Nome misura (tutte le tabelle pivot) digitare il nome da utilizzare come identificatore per la misura. Si noti che il nome dell'identificatore deve essere univoco e non può essere uguale al nome di qualsiasi colonna, tabella o misura già esistente nella cartella di lavoro.

  5. In Nome personalizzato (questa tabella pivot) digitare il nome da utilizzare come nome visualizzato per la misura nella tabella pivot.

  6. Nella casella Formula digitare la formula che si desidera utilizzare oppure fare clic su Fx per selezionare una funzione in un elenco e creare la formula.

    Per ulteriori informazioni sulle procedure per la creazione di formule, vedere Compilare formule per i calcoli.

  7. Fare clic su Controlla formula per convalidare la formula e quindi fare clic su OK.

Per modificare una misura

  1. Nella finestra di Excel fare clic all'interno dell'area di una tabella pivot o un grafico pivot esistente per visualizzare il riquadro Elenco campi di PowerPivot.

  2. Nell'elenco dei campi di PowerPivot individuare il nome della tabella che contiene la misura che si desidera modificare, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla misura e quindi scegliere Modifica formula. Si noti che le misure sono contraddistinte da una piccola icona a forma di calcolatrice accanto al nome.

  3. Nella finestra di dialogo Impostazioni misura modificare la formula. Al termine, fare clic su Controlla formula e quindi su OK.

Filtrare i dati in PowerPivot tramite sezionamenti

I sezionamenti in PowerPivot funzionano come i filtri dei dati in Excel. Si tratta di controlli per filtrare i dati con un solo clic in tabelle pivot e grafici pivot. I sezionamenti rappresentano uno strumento collaborativo per selezionare condizioni ed esaminare le variazioni conseguenti. Si noti che i sezionamenti non causano l'aggiunta di ulteriori righe in una tabella, ma offrono esclusivamente la possibilità di ottenere visualizzazioni interattive dei dati. La procedura seguente spiega come utilizzare i sezionamenti in PowerPivot.

Per aggiungere filtri dei dati, è possibile utilizzare la barra multifunzione in Excel 2010 o trascinare campi nell'area Sezionamenti verticali o Sezionamenti orizzontali nel riquadro Elenco di campi di PowerPivot.

Per aggiungere sezionamenti tramite l'elenco dei campi di PowerPivot

  1. Nella finestra di Excel 2010 fare clic in qualsiasi punto in una tabella pivot per visualizzare il riquadro Elenco di campi di PowerPivot.

  2. Nel riquadro Elenco di campi di PowerPivot eseguire una delle operazioni seguenti:

    • Fare clic con il pulsante destro del mouse su un campo che si desidera utilizzare per filtrare i dati e quindi scegliere Aggiungi a sezionamenti (in orizzontale) o Aggiungi a sezionamenti (in verticale).

    • Trascinare il campo che si desidera utilizzare per filtrare i dati nell'area Sezionamenti verticali o Sezionamenti orizzontali.

    Il sezionamento verrà visualizzato nella cartella di lavoro insieme agli elementi del sezionamento. Si noti che, per impostazione predefinita, sono selezionati tutti gli elementi del sezionamento.

  3. Fare clic sugli elementi del sezionamento per cui si desidera applicare un filtro nei dati della tabella pivot. Per includere più elementi nella selezione, tenere premuto CTRL mentre si fa clic su ogni elemento del sezionamento.

Per modificare l'ordine dei sezionamenti in una cartella di lavoro

  • Nel riquadro Elenco di campi di PowerPivot fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome del campo nelle aree Sezionamenti verticali o Sezionamenti orizzontali e quindi selezionare una delle opzioni seguenti per definire l'ordine: Sposta su, Sposta giù, Sposta all'inizio o Sposta alla fine.

Per ridimensionare e riposizionare i sezionamenti

  1. Nella finestra di Excel 2010 fare clic in qualsiasi punto in una tabella pivot per visualizzare il riquadro Elenco di campi di PowerPivot. Si noti che gli eventuali sezionamenti già aggiunti tramite PowerPivot vengono visualizzati racchiusi in un bordo grigio.

  2. Fare clic sul bordo grigio attorno all'area del sezionamento e trascinarlo per modificare le dimensioni o l'allineamento.

  3. Per posizionare più sezionamenti affiancati, trascinarli uno accanto all'altro nell'ordine desiderato. Verranno allineati automaticamente all'interno del bordo grigio.

Salvataggio della tabella pivot o del grafico pivot in SharePoint Server 2010

Dopo aver creato i rapporti di tabella pivot e grafico pivot, è possibile salvarli in un sito di SharePoint Server 2010 in modo che altri utenti possano analizzare i dati con un Web browser, senza dover installare Excel nel computer. Quando si salva una cartella di lavoro in un sito di SharePoint Server 2010, viene salvata l'intera cartella di lavoro, ma è possibile selezionare i singoli fogli di lavoro o i singoli elementi della cartella di lavoro da pubblicare.

Per salvare rapporti di tabella pivot e di grafico pivot in SharePoint Server 2010

  1. In Excel 2010 fare clic su Salva e invia nella scheda File e quindi fare clic su Salva in SharePoint.

  2. Per selezionare fogli di lavoro o elementi della cartella di lavoro specifici da pubblicare, fare clic su Opzioni pubblicazione.

  3. Nella scheda Visualizza della finestra di dialogo Opzioni pubblicazione fare clic sulla freccia accanto all'impostazione predefinita Tutta la cartella nell'elenco e quindi fare clic su Elementi nella cartella di lavoro. In questo modo sarà possibile selezionare gli elementi specifici da visualizzare nel browser, ad esempio intervalli denominati, grafici, tabelle o tabelle pivot, a seconda della cartella di lavoro.

  4. Nella casella successiva selezionare nell'elenco gli elementi che si desidera salvare, ad esempio Tutti i grafici e Tutte le tabelle pivot.

  5. Nella scheda Parametri digitare gli eventuali nomi definiti che si desidera utilizzare per specificare le celle modificabili quando gli utenti visualizzano la cartella di lavoro tramite Excel nel browser. Fare quindi clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Opzioni pubblicazione.

  6. Scegliere un sito di SharePoint Server 2010 in cui salvare la cartella di lavoro negli elenchi Percorso corrente, Percorsi recenti o Percorsi. Se gli elenchi non includono siti salvati, fare doppio clic su Cerca percorso per aprire la finestra di dialogo Salva con nome.

  7. Nella finestra di dialogo Salva con nome digitare l'indirizzo Web per il sito SharePoint Server 2010 e quindi passare al sito in cui si desidera salvare la cartella di lavoro.

  8. Nella casella Nome file confermare il nome visualizzato o rinominare il file.

  9. Fare clic sulla casella di controllo Apri in Excel nel browser se si desidera visualizzare il contenuto della cartella di lavoro in una finestra del browser dopo il salvataggio.

  10. Fare clic su Salva.

See Also

Other Resources

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