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Personalizzazione dei file Ss.ini e Srcsafe.ini

È possibile personalizzare i file Ss.ini e Srcsafe.ini in due modi, ovvero tramite le opzioni disponibili nelle finestra di dialogo Opzioni e Opzioni SourceSafe oppure tramite un editor di testo.

Utilizzo delle finestre di dialogo Opzioni e Opzioni SourceSafe

È possibile impostare la maggior parte delle variabili di inizializzazione del file Ss.ini direttamente nella finestra di dialogo Opzioni SourceSafe del menu Strumenti. Le variabili del file Srcsafe.ini dovrebbero essere impostate solo dall'amministratore di VSS nella finestra di dialogo Opzioni del programma di amministrazione di VSS. Le modifiche apportate nella finestra di dialogo Opzioni SourceSafe vengono salvate in memoria, ma vengono registrate nel file Ss.ini solo quando si esce da VSS o si apre un diverso database. Di conseguenza, se si avvia una seconda sessione di VSS senza uscire dalla prima, le modifiche non saranno ancora attive.

Utilizzo di un editor di testo

È possibile leggere e modificare i file di inizializzazione in qualsiasi editor di testo. La lunghezza massima delle righe di un file di inizializzazione è pari a 511 caratteri, ma può essere minore in base a requisiti specifici delle variabili, ad esempio, la lunghezza massima di un percorso di progetto.

Posizione del file Ss.ini

Il file Ss.ini si trova in genere nella sottocartella Users della cartella in cui è installato VSS, ad esempio, Ss\Users\Nomeutente, da cui può essere spostato a condizione che la modifica venga riportata nel file Users.txt (rivolgersi all'amministratore di VSS).

Il file Srcsafe.ini si trova in genere nella cartella principale dell'installazione server di VSS.

**Nota   **Le variabili di inizializzazione specificate in Ss.ini hanno la priorità rispetto alle impostazioni di Srcsafe.ini.

Formato

Nei file Ss.ini e Srcsafe.ini esistono tre tipi di riga.

  • Le variabili di inizializzazione, ovvero le righe funzionali, con il seguente formato:

    Variabile di inizializzazione = valore
    

    Le variabili booleane possono essere impostate su "Yes" o "No", "True" o "False".

  • I commenti, che iniziano con un punto e virgola:

     ; Commento.
    

    In VSS tutti i commenti vengono ignorati.

  • Le intestazioni, racchiuse tra parentesi quadre:

    [$/Word]
    

    La maggior parte delle intestazioni specificano il percorso di un determinato progetto. Altre, quali [Keyword Comments], svolgono una funzione specifica.

L'ordine delle variabili in un file di inizializzazione non è rilevante. È invece necessario che le variabili vengano inserite sotto l'intestazione corretta. Se una variabile viene inserita sotto un'intestazione non appropriata, ad esempio se una variabile con funzione generale viene inserita in [Keyword Comments], la variabile verrà ignorata.

Il file Ss.ini in piattaforme multiple

Se si esegue un'installazione di VSS per piattaforme multiple, può risultare utile che determinate variabili abbiano valori diversi nelle varie piattaforme o in computer diversi. Per indicare che una variabile deve essere applicata a una piattaforma o a un computer specifici, far seguire la variabile dal nome della piattaforma o del computer racchiuso tra parentesi, ad esempio:

Use_ReadOnly (WIN) = Yes
Comment_Editor (LUCA1)= c:\Msoffice\Winword\Winword.exe

L'impostazione del primo esempio è valida solo in Microsoft Windows. L'impostazione del secondo esempio è valida solo nel computer denominato LUCA1. Di seguito vengono riportate le impostazioni disponibili.

MAC Sistema operativo Macintosh
NT Sistema operativo a 32 bit
PC Tutti i sistemi operativi basati su Intel, ad esempio Windows. Può essere utilizzata solo con UI, non con CL.
UNIX Sistema operativo UNIX
Win Sistema operativo Windows
UI Interfaccia utente di Visual SourceSafe
CL Riga di comando di Visual SourceSafe

Ciascuna variabile contenuta nel file Srcsafe.ini può essere seguita da un indicatore della piattaforma tra parentesi, ovvero il nome del computer, che consente di impostare la stessa variabile in modo diverso nelle diverse piattaforme. Molte variabili, ma non tutte, riconoscono i diversi nomi di computer. Sono consentiti solo 10 indicatori di piattaforma per utente o 10 indicatori per ogni file Ss.ini.

Nelle diverse versioni di VSS vengono riconosciuti indicatori diversi. Nell'interfaccia VSS per Windows NT, ad esempio, la ricerca degli identificatori di piattaforma viene eseguita nel seguente ordine:

LUCA1, NT, Win, PC, UI

In questo caso viene cercata la variabile impostata per il computer di Luca, ovvero LUCA1. Se questa non viene trovata, verrà ricercata la variabile Windows NT, quindi Win, PC, UI e infine una variabile senza indicatore di piattaforma.

È tuttavia possibile ignorare questa impostazione impostando la variabile di ambiente Ssinienv, ad esempio:

Set SSiniENV = Giovanni, MS-DOS, PC, CL

In VSS verranno cercate le variabili specificate da Giovanni prima della variabile MS-DOS, PC, CL o senza indicatore. Se nel file Srcsafe.ini venissero inserite le due righe indicate di seguito:

Data_Path (Giovanni) = r:\Ss\Data
Data_Path (Luca) = r:\Ss2\Data

verrebbe utilizzata la prima impostazione e ignorata la seconda. Se SSiniENV fosse impostata su Luca verrebbe utilizzata la seconda stringa e ignorata la prima. Pertanto, una corretta impostazione della variabile SSiniENV consente di determinare quale variabile Data_Path verrà letta e quale cartella Data verrà utilizzata.

Vedere anche

Impostazione della cartella di lavoro nel file Ss.ini | Utilizzo delle intestazioni di progetto nel file Ss.ini | Introduzione all'utilizzo dei file Ss.ini e Srcsafe.ini