UriTemplate e UriTemplateTable

Gli sviluppatori Web devono poter essere in grado di descrivere la forma e il layout degli URI a cui rispondono i loro servizi. In Windows Communication Foundation (WCF) sono state aggiunte due nuove classi per consentire agli sviluppatori di controllare gli URI. UriTemplate e UriTemplateTable rappresentano in WCF gli elementi fondamentali del motore di invio basato su URI. Queste classi possono inoltre essere utilizzate autonomamente, in modo da consentire agli sviluppatori di sfruttare i modelli e il meccanismo di mapping degli URI senza dover implementare un servizio WCF.

Modelli

I modelli consentono di descrivere set di URI relativi. Nella tabella seguente il set di modelli URI illustra come definire un sistema per il recupero di vari tipi di informazioni meteorologiche.

Dati Modello

Previsioni nazionali

previsioni/nazionali

Previsioni regionali

previsioni/{regione}

Previsioni urbane

previsioni/{regione}/{città}

Previsioni di attività

previsioni/{regione}/{città}/{attività}

Questa tabella descrive un insieme di URI simili fra loro dal punto di vista strutturale. Ogni voce è un modello URI. I segmenti nelle parentesi graffe descrivono variabili, mentre quelli non all'interno di parentesi graffe descrivono stringhe letterali. Le classi modello di WCF consentono di sviluppare un elemento di codice che accetta un URI in ingresso, ad esempio "/previsioni/Campania/Napoli/ciclo", e quindi lo fa corrispondere al modello che lo descrive, ovvero "/previsioni/{regione}/{città}/{attività}".

UriTemplate

L'elemento UriTemplate è una classe che incapsula un modello URI. Il costruttore accetta un parametro di stringa che definisce il modello. Questa stringa contiene il modello nel formato descritto nella sezione seguente. La classe UriTemplate fornisce metodi che consentono di mettere in corrispondenza un URI in ingresso con un modello, generare un URI a partire da un modello, recuperare una raccolta di nomi variabili utilizzati nel modello, determinare se due modelli sono equivalenti e restituire la stringa del modello.

Il metodo Match accetta un indirizzo di base e un URI candidato e tenta di creare una corrispondenza tra l'URI e il modello. Se il tentativo ha esito positivo, viene restituita un'istanza della classe UriTemplateMatch. L'oggetto UriTemplateMatch contiene un URI di base, l'URI candidato, una raccolta nome/valore dei parametri di query, una matrice di segmenti di percorso relativo, una raccolta nome/valore di variabili di cui era stata creata una corrispondenza, l'istanza UriTemplate utilizzata per creare la corrispondenza, una stringa contenente eventuali porzioni prive di corrispondenza dell'URI candidato (utilizzate se il modello contiene un carattere jolly) e un oggetto associato al modello.

Bb675245.note(it-it,VS.100).gifNota:
Quando viene creata una corrispondenza tra un URI candidato e un modello, la classe UriTemplate ignora lo schema e il numero di porta.

Sono disponibili due metodi che consentono di generare un URI da un modello: BindByName e BindByPosition. BindByName accetta un indirizzo di base e una raccolta nome/valore di parametri. Questi parametri vengono sostituiti con le variabili quando il modello viene associato. Il metodo BindByPosition accetta invece le coppie nome/valore e le sostituisce da sinistra a destra.

Il metodo ToString restituisce la stringa di modello.

La proprietà PathSegmentVariableNames contiene la raccolta dei nomi delle variabili utilizzate all'interno dei segmenti di percorso contenuti nella stringa di modello.

IsEquivalentTo accetta UriTemplate come parametro e restituisce un valore booleano che specifica se i due modelli sono equivalenti. Per ulteriori informazioni, vedere la sezione Equivalenza fra modelli più avanti in questo argomento.

UriTemplate può essere utilizzato con qualsiasi schema URI conforme alla grammatica URI HTTP. Di seguito vengono riportati esempi di schemi URI supportati.

  • http://

  • https://

  • net.tcp://

  • net.pipe://

  • sb://

Schemi come file:// e urn:// non sono conformi alla grammatica URI HTTP e causeranno risultati imprevisti se utilizzati con modelli URI.

Sintassi della stringa di modello

Ogni modello presenta tre parti: un percorso, una query facoltativa e un frammento facoltativo. Si consideri ad esempio il modello seguente:

"/weather/{state}/{city}?forecast={length)#frag1

Il percorso è "/previsioni/{regione}/{città}", la query è "?previsioni={durata)" e il frammento è "#framm1".

Le barre iniziali e finali sono facoltative nell'espressione del percorso. Le espressioni di query e di frammento possono essere omesse del tutto. Un percorso è costituito da una serie di segmenti delimitati dal simbolo "/" e ogni segmento può contenere un valore letterale, un nome variabile (riportato fra parentesi graffe) o un carattere jolly (indicato tramite il simbolo "*"). Nel modello precedente il segmento "\previsioni\ è un valore letterale, mentre"{regione}" e "{città}" rappresentano variabili. Le variabili vengono denominate a partire dal nome contenuto fra le parentesi graffe e in un secondo momento possono essere sostituite con un valore effettivo allo scopo di creare un URI chiuso. Il carattere jolly è facoltativo, ma può essere utilizzato solo alla fine dell'URI per indicare una corrispondenza logica con il resto del percorso.

L'espressione di query, se presente, specifica una serie di coppie nome/valore non ordinate delimitate dal simbolo "&". Gli elementi dell'espressione di query possono essere coppie letterali (x=2) o una coppia variabile (x={var}). Solo il lato destro della query può contenere un'espressione variabile. ({someName} = {someValue} non è consentito. Non è consentito utilizzare valori non abbinati (?x). Non c'è differenza tra un'espressione di query vuota e un'espressione di query contenente il solo carattere "?" poiché entrambe significano "qualsiasi query".

L'espressione di frammento può essere data da un valore letterale. Non sono consentite le variabili.

Tutti i nomi variabili del modello contenuti in una stringa di modello devono essere univoci. I nomi variabili del modello non fanno distinzione tra maiuscole e minuscole.

Esempi di stringhe di modello valide:

  • ""

  • "/casa"

  • "/casa/*"

  • "{casa}/stanza"

  • "{casa}/{stanza}/letto/{piumone}"

  • "casa/{stanza}"

  • "casa/{stanza}/*"

  • "casa/stanza?x=2"

  • "casa/{stanza}?x={letto}"

  • "casa/{stanza}?x={letto}&y=divano"

  • "?x={casa}"

  • "casa?x=3&y={var}

Esempi di stringhe di modello non valide:

  • "{casa}/{CASA}/x=2": nomi variabili duplicati.

  • "{casa}/stanza/?letto={casa}": nomi variabili duplicati.

  • "?x=2&x=3": le coppie nome/valore all'interno di una stringa di query devono essere univoche, anche se sono valori letterali.

  • "?x=2&": il formato della stringa di query non è valido.

  • "?2&x ={casa}": la stringa di query deve contenere coppie nome/valore.

  • "?y=2&&X=3": la stringa di query deve contenere coppie nome/valore e i nomi non possono iniziare con "&".

Segmenti di percorso composti

I segmenti di percorso composti consentono a un singolo segmento di percorso URI di contenere più variabili, nonché variabili combinate con valori letterali. Di seguito vengono riportati esempi di segmenti di percorso composti validi.

  • /nomefile.{ext}/

  • /{nomefile}.jpg/

  • /{nomefile}.{ext}/

  • /{a}.{b}someLiteral{c}({d})/

Di seguito vengono riportati esempi di segmenti di percorso non validi.

  • /{}: le variabili devono avere un nome.

  • /{casa}{stanza}: le variabili devono essere separate da un valore letterale.

Segmenti di percorso composti e corrispondenti

I segmenti di percorso composti consentono di definire un UriTemplate che dispone di più variabili all'interno di un solo segmento di percorso. Ad esempio, nella stringa di modello seguente: "Addresses/{state}.{city}" due variabili (stato e città) sono definite all'interno dello stesso segmento. Questo modello corrisponderebbe a un URL quale "http://example.com/Washington.Redmond" ma corrisponderà anche un URL quale "http://example.com/Washington.Redmond.Microsoft". Nel secondo caso, la variabile dello stato conterrà "Washington" e la variabile della città conterrà "Redmond.Microsoft". In questo caso il qualsiasi testo (eccetto '/') corrisponderà alla variabile {city}. Se si desidera un modello che non corrisponderà al testo "extra", posizionare la variabile in un segmento di modello separato, ad esempio: "Addresses/{state}/{city}".

Segmenti con caratteri jolly con nome

Un segmento con carattere jolly con nome è un qualsiasi segmento variabile di percorso il cui nome di variabile inizia con il carattere jolly '*'. La stringa di modello seguente contiene un segmento con carattere jolly con nome denominato "casa".

"literal/{*shoe}"

I segmenti con caratteri jolly devono rispettare le regole seguenti:

  • Per ogni stringa di modello può esistere al massimo un segmento con carattere jolly con nome.

  • Un segmento con carattere jolly con nome deve comparire nel segmento all'estrema destra del percorso.

  • Un segmento con carattere jolly con nome non può coesistere con un segmento con carattere jolly anonimo all'interno della stessa stringa di modello.

  • Il nome di un segmento con carattere jolly con nome deve essere univoco.

  • I segmenti con carattere jolly con nome non possono disporre di valori predefiniti.

  • I segmenti con carattere jolly con nome non possono terminare con "/".

Valori di variabili predefiniti

I valori di variabili predefiniti consentono di specificare valori predefiniti per variabili all'interno di un modello. È possibile specificare le variabili predefinite con parentesi graffe che dichiarano la variabile o come una raccolta passata al costruttore UriTemplate. Nel modello seguente vengono illustrati due modi per specificare UriTemplate con variabili con valori predefiniti.

UriTemplate t = new UriTemplate("/test/{a=1}/{b=5}");

Questo modello dichiara una variabile denominata a con valore predefinito 1 e una variabile denominata b con valore predefinito 5.

Bb675245.note(it-it,VS.100).gifNota:
Solo le variabili del segmento di percorso possono presentare valori predefiniti. Le variabili delle stringhe di query, dei segmenti composti e quelle con carattere jolly con nome non possono presentare valori predefiniti.

Nell'esempio di codice seguente viene illustrato come gestire i valori di variabili predefiniti quando si crea una corrispondenza con un URI candidato.

Uri baseAddress = new Uri("https://localhost:800 
Dictionary<string,string> defVals = new Dictionary<string,string> {{"a","1"}, {"b", "5"}};
UriTemplate t = new UriTemplate("/test/{a}/{b}", defVals);0");
UriTemplate t = new UriTemplate("/{state=WA}/{city=Redmond}/", true);
Uri candidate = new Uri("https://localhost:8000/OR");

UriTemplateMatch m1 = t.Match(baseAddress, candidate);

// Display contents of BoundVariables
foreach (string key in m1.BoundVariables.AllKeys)
{
    Console.WriteLine("\t\t{0}={1}", key, m1.BoundVariables[key]);
}
// The output of the above code is
// Template: /{state=WA}/{city=Redmond}/
// Candidate URI: https://localhost:8000/OR
// BoundVariables:
//      STATE=OR
//       CITY=Redmond
Bb675245.note(it-it,VS.100).gifNota:
Contrariamente a un URI come https://localhost:8000/, un URI come https://localhost:8000/// non corrisponde al modello elencato nel codice riportato in precedenza.

Nell'esempio di codice seguente viene illustrato come gestire i valori di variabili predefiniti quando si crea un URI con un modello.

Uri baseAddress = new Uri("https://localhost:8000/");
Dictionary<string,string> defVals = new Dictionary<string,string> {{"a","1"}, {"b", "5"}};
UriTemplate t = new UriTemplate("/test/{a}/{b}", defVals);
NameValueCollection vals = new NameValueCollection();
vals.Add("a", "10");

Uri boundUri = t.BindByName(baseAddress, vals);
Console.WriteLine("BaseAddress: {0}", baseAddress);
Console.WriteLine("Template: {0}", t.ToString());

Console.WriteLine("Values: ");
foreach (string key in vals.AllKeys)
{
    Console.WriteLine("\tKey = {0}, Value = {1}", key, vals[key]);
}
Console.WriteLine("Bound URI: {0}", boundUri);

// The output of the preceding code is
// BaseAddress: https://localhost:8000/
// Template: /test/{a}/{b}
// Values:
//     Key = a, Value = 10
// Bound URI: https://localhost:8000/test/10/5

Quando a una variabile viene assegnato il valore predefinito null, è necessario tenere conto di alcuni vincoli aggiuntivi. Una variabile può presentare il valore predefinito null se è contenuta nel segmento più a destra della stringa del modello o se tutti i segmenti a destra del segmento presentano valori predefiniti null. Di seguito vengono riportate stringhe di modello valide con valori predefiniti null:

  • UriTemplate t = new UriTemplate("shoe/{boat=null}");
    
  • UriTemplate t = new UriTemplate("{shoe=null}/{boat=null}");
    
  • UriTemplate t = new UriTemplate("{shoe=1}/{boat=null}");
    

Di seguito vengono riportate stringhe di modello non valide con valori predefiniti null:

  • UriTemplate t = new UriTemplate("{shoe=null}/boat"); // null default must be in the right most path segment
    
  • UriTemplate t = new UriTemplate("{shoe=null}/{boat=x}/{bed=null}"); // shoe cannot have a null default because boat does not have a default null value
    

Valori predefiniti e corrispondenza

Quando si crea una corrispondenza tra un URI candidato e un modello con valori predefiniti, se i valori non sono specificati nell'URI candidato i valori predefiniti verranno inseriti nella raccolta BoundVariables.

Equivalenza fra modelli

Due modelli sono strutturalmente equivalenti se contengono variabili negli stessi segmenti e tutti i valori letterali dei modelli corrispondono. Ad esempio, i modelli seguenti sono strutturalmente equivalenti:

  • /a/{var1}/b b/{var2}?x=1&y=2

  • a/{x}/b%20b/{var1}?y=2&x=1

  • a/{y}/B%20B/{z}/?y=2&x=1

Alcune considerazioni:

  • Se un modello contiene barre iniziali, solo la prima viene ignorata.

  • Quando si verifica se due stringhe di modello sono strutturalmente equivalenti, i nomi variabili, i segmenti di percorso e le stringhe di query non fanno distinzione fra maiuscole e minuscole.

  • Le stringhe di query non sono ordinate.

UriTemplateTable

La classe UriTemplateTable rappresenta una tabella associativa di oggetti UriTemplate associata a un oggetto scelto dallo sviluppatore. Ogni tabella UriTemplateTable deve contenere almeno un modello UriTemplate prima di chiamare il metodo MakeReadOnly. È possibile modificare il contenuto di UriTemplateTable finché non viene chiamato il metodo MakeReadOnly. Quando viene chiamato il metodo MakeReadOnly viene eseguita una convalida il cui tipo dipende dal valore del parametro allowMultiple da passare al metodo MakeReadOnly.

Quando al metodo MakeReadOnly viene passato il valore false, l'oggetto UriTemplateTable verifica se la tabella contiene modelli. Se rileva modelli strutturalmente equivalenti, genera un'eccezione. Questo metodo viene utilizzato insieme al metodo MatchSingle quando si desidera garantire che solo un modello corrisponda a un determinato URI in ingresso.

Quando viene chiamato il metodo MakeReadOnly passando true, UriTemplateTable consente la presenza di più modelli strutturalmente equivalenti all'interno di UriTemplateTable.

Se un set di oggetti UriTemplate aggiunti a un oggetto UriTemplateTable contiene stringhe di query, queste non devono essere ambigue. È tuttavia consentito utilizzare stringhe di query identiche.

Bb675245.note(it-it,VS.100).gifNota:
Mentre UriTemplateTable consente la presenza di indirizzi di base che utilizzano schemi diversi da HTTP, lo schema e il numero di porta vengono ignorati quando si creano corrispondenze tra URI candidati e modelli.

Ambiguità delle stringhe di query

I modelli che condividono un percorso equivalente contengono stringhe di query ambigue se esiste un URI che corrisponde a più di un modello.

I set seguenti di stringhe di query non sono ambigui fra loro:

  • ?x=1

  • ?x=2

  • x=3

  • ?x=1&y={var}

  • ?x=2&z={var}

  • x=3

  • ?x=1

  • ?

  • ? x={var}

  • ?

  • ?m=get&c=rss

  • ?m=put&c=rss

  • ?m=get&c=atom

  • ?m=put&c=atom

I set seguenti di modelli di stringhe di query sono ambigui fra loro:

  • ?x=1

  • ?x={var}

"x=1": corrisponde a entrambi i modelli.

  • ?x=1

  • ?y=2

"x=1&y=2" corrisponde a entrambi i modelli. Ciò è dovuto al fatto che una stringa di query può contenere più variabili di stringa rispetto al modello a cui corrisponde.

  • ?x=1

  • ?x=1&y={var}

"x=1&y=3" corrisponde a entrambi i modelli.

  • ?x=3&y=4

  • ?x=3&z=5

Bb675245.note(it-it,VS.100).gifNota:
I caratteri á e Á sono considerati caratteri diversi quando sono contenuti in un percorso URI o in un valore letterale di un segmento di percorso UriTemplate. I caratteri a e A sono invece considerati uguali. I caratteri á e Á sono considerati caratteri uguali quando sono contenuti in un elemento {nomeVariabile} del modello UriTemplate o in una stringa di query. Anche in questo caso i caratteri a e A sono considerati uguali.

Vedere anche

Attività

Esempio di UriTemplate
Tabella di esempio UriTemplate
Dispatcher di esempio nella tabella UriTemplate

Concetti

Panoramica sul modello di programmazione HTTP Web WCF
Modello a oggetti per la programmazione HTTP Web di WCF