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Recapito tramite condivisione file in Reporting Services

Data aggiornamento: 17 luglio 2006

In Reporting Services è inclusa un'estensione per il recapito tramite condivisione file che consente di recapitare i report a cartelle. L'estensione per il recapito tramite condivisione file è disponibile per impostazione predefinita e non richiede alcuna operazione di configurazione.

Per distribuire un report a una condivisione file, è necessario definire una sottoscrizione standard oppure una sottoscrizione guidata dai dati. È possibile eseguire la sottoscrizione e richiedere il recapito di un solo report alla volta. Per informazioni su come utilizzare il recapito tramite condivisione file in una sottoscrizione guidata dai dati, vedere Esercitazione: Creazione di una sottoscrizione guidata dai dati.

Caratteristiche di un report recapitato a una cartella condivisa

A differenza dei report che sono ospitati e gestiti in un server di report, i report che vengono recapitati a una cartella condivisa sono file statici. Le funzionalità interattive definite per il report non possono essere utilizzate per report archiviati come file nel file system e sono rappresentate come elementi statici. Se ad esempio si recapita un report matrice, nel file risultante sarà riportata la visualizzazione di livello principale del report e non sarà possibile espandere righe e colonne per visualizzare i dati sottostanti. Se il report include grafici, viene utilizzato il formato di visualizzazione predefinito. Se il report è collegato a un altro report, il collegamento viene rappresentato come testo statico. Se si desidera mantenere le funzionalità interattive in un report recapitato, utilizzare il recapito tramite posta elettronica. Per ulteriori informazioni, vedere Recapito tramite posta elettronica in Reporting Services.

Cartelle di destinazione

Quando si definisce una sottoscrizione che utilizza il recapito tramite condivisione file, è necessario specificare una cartella esistente come cartella di destinazione. Il server di report non crea automaticamente cartelle nel file system. La cartella specificata deve essere accessibile su una connessione di rete. Per istruzioni su come configurare una cartella condivisa per il recapito tramite condivisione file, vedere Procedura: Creazione di una cartella condivisa per il recapito tramite condivisione file del server di report.

Quando si specifica la cartella di destinazione in una sottoscrizione utilizzare il formato UNC (Uniform Naming Convention) in modo da includere il nome di rete del computer. Non includere barre rovesciate finali nel percorso della cartella. Nell'esempio seguente viene illustrato un percorso UNC:

\\<servername>\c$\reportarchive\operations\2003

Formati di file

Il rendering dei report può essere eseguito in vari formati di file, ad esempio HTML o Excel. Per salvare il report in un formato di file specifico, selezionare il formato di rendering desiderato al momento della creazione della sottoscrizione. Se, ad esempio, si sceglie Excel, il report viene salvato come file di Microsoft Excel. Sebbene sia possibile selezionare qualsiasi formato di rendering supportato, alcuni formati risultano più appropriati quando si esegue il rendering in un file. Per ulteriori informazioni, vedere Scelta dei formati di presentazione dei report in una sottoscrizione.

Opzioni relative ai file

Quando si crea una sottoscrizione, è possibile scegliere le opzioni che determinano la modalità di creazione del nome file e se il file verrà sostituito di volta in volta dalle versioni più recenti. Un nome file completo è costituito da tre parti, ovvero il nome, l'estensione e le opzioni di sovrascrittura che aggiungono una stringa di testo o un numero in modo da ottenere un nome file univoco.

Il nome file è basato sul nome del report, tuttavia è possibile specificare un nome personalizzato nella sottoscrizione. L'estensione è facoltativa. Se specificata, il server di report creerà un'estensione corrispondente al formato di rendering.

È possibile specificare le opzioni di sovrascrittura per riutilizzare lo stesso nome file per tutti i recapiti di report oppure per creare un nuovo file. Per sovrascrivere il file, è necessario utilizzare lo stesso nome file e la stessa estensione.

Un modo alternativo per creare file univoci per ogni recapito consiste nell'includere un timestamp nel nome file. A tale scopo, aggiungere la variabile @timestamp al nome file, ad esempio CompanySales@timestamp. In tal modo il nome file sarà univoco per definizione e non verrà mai sovrascritto.

Cronologia modifiche

Versione Cronologia

17 luglio 2006

Nuovo contenuto:
  • Opzioni relative ai file.

Vedere anche

Attività

Procedura: Sottoscrizione di un report (Management Studio)
Procedura: Eliminazione o modifica di una sottoscrizione (Management Studio)
Procedura: Eliminazione o modifica di una sottoscrizione (Gestione report)

Concetti

Creazione, modifica ed eliminazione di sottoscrizioni

Guida in linea e informazioni

Assistenza su SQL Server 2005